Uno dei temi su cui mi vengono spesso fatte delle domande e che potrebbe essere potenzialmente interessante per tutte è quello dei video. Oltretutto, è anche uno dei temi più in voga ultimamente.
In questo articolo ti racconto come ho iniziato a fare video e come sono utili per il Personal Branding.
Ti svelo anche una cosa che ho usato per fare i video e che mi è stata molto utile. E’ la prima volta che ne parlo ufficialmente, quindi spero possa esserti utile!
[Se non visualizzi il video, clicca qui per guardarlo su YouTube]
PERCHE’ FARE VIDEO?
La prima volta che ho scoperto questo approccio è stato circa due anni fa vedendo un video di Cecilia Sardeo. Nel video Cecilia diceva che la modalità video avrebbe potuto aiutare a distinguersi dalla concorrenza, perchè a quel tempo erano ancora poco usati.
In particolare YouTube era un canale che si poteva sfruttare molto bene. Allora, prendendo spunto dal consiglio di Cecilia, mi sono detta che anche io volevo provare a creare dei video e sfruttare questa modalità.
Purtroppo, come anche molte di voi avranno sperimentato, è subentrata la paura. Il timore di mostrarsi, di non essere all’altezza, di fare figuracce, il fatto di mostrare la propria vulnerabilità, ecc.
superare il timore
Quindi per un pò di tempo alla fine non ho fatto video, avevo un pò paura anche se sapevo che potevano essere utili per chi mi stava seguendo.
Allora mi sono detta: “Devo trovare un motivo che mi spinga a farli nonostante la mia paura“. Guardando quello che anche altre persone avevano pubblicato, ho notato che uno dei primi video che le persone giravano era un semplice video in cui si presentavano.
Senza nascondere la propria ansia per quello che stavano facendo. Un video in cui non partivano dall’idea di essere dei guru ma semplicemente esprimevano il loro punto di vista e raccontavano la situazione in cui si trovavano.
Ho scritto quindi un articolo che parlava proprio di quale fosse per me il primo ostacolo verso il successo: la ricerca della perfezione. Ho preso la palla al balzo per mettere in pratica quello che avevo scritto e mi sono buttata creando un video proprio su questo tema.
Il primo video è stato proprio una condivisione. Questo credo sia un mindset utile: partire dal punto di vista di condividere qualcosa con gli altri rimanendo se stesse senza posizionarsi su un piedistallo.
una chicca da dietro le quinte
I primi video li avevo fatti semplicemente usando la webcam del computer e il microfono integrato, una cosa molto semplice quindi. Ero abbastanza impacciata!
Dopodichè, e qui arriva la chicca, mi sono accorta che avrei potuto scrivere gli articoli e poi creare i video sugli articoli stessi.
Il mio problema era che non riuscivo a memorizzare tutto l’articolo quindi ogni volta mi impappinavo e facevo errori.
Allora sono andata a vedere come facevano i professionisti perchè mi chiedevo “Ma come riescono a tenere sempre gli occhi puntati sulla telecamera? Deve esserci un segreto.”
Il segreto non era nient’altro che usare un teleprompter. Si tratta di uno strumento che riporta quello che, ad esempio, i giornalisti devono leggere. Allora mi sono detta che dovevo crearmi anche io un teleprompter.
CREARE UN TELEPROMPTER
Facendo qualche ricerca ho poi creato il mio teleprompter portatile.
In pratica è un pezzo di cartone recuperato da una confezione di bottiglie d’acqua dal quale ho ritagliato la parte centrale. Ho poi recuperato un foglio di plastica trasparente da inserire nella struttura di cartone.
Dalla parte interna è possibile far scorrere un testo e questo, scorrendo, si riflette sulla plastica trasparente permettendo di leggere. Dalla parte esterna invece si può mettere la videocamera, il computer con la webcam, ecc.
Facendo poi una ricerca sui programmi per Ipad ho scoperto Prompter Duo, un programma che fa partire un countdown al termine del quale compare il testo da leggere al contrario.
Mettendo il teleprompter portatile sull’Ipad, il testo si riflette sulla parte trasparente e quindi è possibile leggere il testo mentre si registra il video.
spontaneità e naturalezza
Affinchè questa cosa riesca bene, è necessario scrivere il testo come se stessi parlando. La prima cosa da fare è immaginare già il testo in quest’ottica.
Anche inserendo parole o espressioni che magari non scriveresti, ma che vanno bene in questo caso. Ovviamente ci vuole un pò di esercizio: all’inizio magari si capirà che stai seguendo una traccia ma dopo un pò ci prenderai la mano.
Diventerà sempre più naturale e più semplice, e non sembrerà neanche che tu stia leggendo perchè, in fondo, il testo lo hai scritto tu!
Il passo successivo
Questo è ciò che mi ha dato l’input per riuscire a continuare a realizzare i video. Dopodichè mi sono accorta che era bello usare il teleprompter però richiedeva un grosso lavoro. Bisognava creare il testo, metterlo sull’Ipad, provare tutto, ecc.
Allora mi sono chiesta “Perchè non iniziare a fare dei live in cui poter condividere in maniera spontanea quello che mi passa per la testa in quel momento?”
E così che ho cominciato a fare i live nel gruppo Smartwomen Lean in Circle. All’inizio non seguivo una struttura precisa perchè il mio scopo era semplicemente riuscire ad abituarmi a fare live.
Poi, a inizio 2017, mi sono posta un altro obiettivo. Va bene fare i live ed essere spontanee ma volevo qualcosa che fosse più strutturato e che permettesse alle persone di seguirmi con più regolarità.
COME SONO nati i #biztip
Così ho pensato di creare un appuntamento regolare, in modo che le persone potessero sapere cosa succede e quando succede. Invece di parlare solo dei problemi e dare delle soluzioni per risolverli, lo scopo principale di un live è quello di aiutare a trasmettere la propria personalità.
A differenza di un video che è pre-impostato, nel live può capitare anche di fare degli errori o di farsi un pò prendere dall’emozione. E tutto questo va benissimo perchè siamo esseri umani!
Questa spontaneità funziona anche per trasmettere chi siamo, la nostra personalità e aiutare chi ci segue a capire meglio perchè scegliere noi. Non solo per ciò che offriamo ma anche proprio per chi siamo. È quindi ottimo per creare il nostro personal branding.
Non solo dirette facebook
Quando ho cominciato a fare i live su Facebook ho pensato che se li avessi lasciati così sarebbe stato un peccato. I video avrebbero pian piano perso visibilità e non li avrebbe più visti nessuno.
Invece, dato l’impegno necessario per crearli, volevo trovare un modo per riutilizzarli. Allora ho pensato di girare un video intanto che registravo il live: così oggi, mentre registro il live, uso anche computer con la webcam e microfono.
Il video che registro con il telefono va sul gruppo mentre quello che registro con il computer va su YouTube.
Così posso creare un articolo basandomi sul video: invece di partire dall’articolo e poi creare il video, parto dal video e poi scrivo l’articolo. In questo modo il contenuto video può essere riutilizzato più volte.
unire i due aspetti
Se vuoi farlo anche tu, ti consiglio di unire questi due aspetti: da una parte, capire chi è il tuo pubblico e scegliere un messaggio che abbia senso e che sia utile per le persone a cui ti rivolgi e, dall’altra parte, sfruttare i video per mostrare la tua personalità.
Non preoccuparti se temi di essere vulnerabile o che le persone possano giudicarti: tu sei fatta così, parli così e sei naturale così come sei. E’ esattamente come quando usciamo e incontriamo qualcuno per strada. Non stiamo lì a pensare a come dobbiamo dobbiamo comportarci e se possiamo venire giudicati, ma siamo semplicemente noi stessi.
CI VEDIAMO PER IL PROSSIMO #BIZTIP?
Giovedì 27 aprile alle 13:30 ci sarà il prossimo #Biztip live nel gruppo Smartwomen su Facebook, dove condivido spunti per aiutarti a far crescere la tua attività e a trovare clienti.
Ci troviamo lì? Non vedo l’ora di conoscerti 🙂