Il 2017 sta per concludersi e per molti questo è tempo di bilanci e nuovi progetti. Anch’io mi sono lanciata con il bilancio di quest’anno e… indovina?
Ho individuato ben 5 grandi errori (chissà quanti altri ce ne sono, eh!) in cui sono inciampata.
Molto spesso, infatti, si vede solo il successo o i bei risultati che una persona ha raggiunto, ma non si vedono i passi falsi che ha commesso o i momenti bassi che ha vissuto.
Oggi voglio condividere con te quello che non è andato bene per me e come vi ho rimediato, così che tu possa trarne degli spunti utili ed evitare i miei stessi errori 😉
ERRORE #1: da cosa dipende il tuo successo
A gennaio ho fatto un trasloco internazionale da Singapore alla Svizzera che mi ha scombussolata non poco, e non solo per le questioni puramente formali.
Nonostante mi fossi adoperata per lavorare online pensavo di poter riprendere come se niente fosse. Invece, ritornare a casa mi sembrava un po’ una sconfitta e sentivo di aver fallito.
Mi ero convinta che lasciare un luogo ricco di imprenditorialità avrebbe avuto un impatto negativo sul mio business. E così è stato: i primi mesi dell’anno ho avuto pochissimi clienti…
In realtà è stata proprio questa convinzione (e non la realtà dei fatti) a giocarmi contro. In che modo, nello specifico, abitare in Svizzera significava aver fallito? Che cosa avevo fallito oltretutto? Come può un luogo in cui mi trovo influenzare così tanto i miei risultati professionali?
Quando mi sono accorta che era tutto nella mia testa, mi sono impegnata per cambiare i miei pensieri, creando una nuova credenza potenziante:
“Il mio successo dipende da me, non dal luogo in cui mi trovo o dalle persone che frequento”.
E così le cose sono tornate in carreggiata.
La lezione: quando ti trovi in una situazione di stallo o di difficoltà, chiediti se è davvero la situazione a giocarti contro o è ciò che tu stessa PENSI di quell’evento.
Così come quando pensi che non potrai mai avere successo perché abiti in Alaska, o in un paese sperduto nel mondo, o che nessuno sa che cosa sia il coaching, chiediti se è davvero tutto questo a determinare i tuoi risultati.
Ho sentito così tante persone dirmi: “Sai, abito in un paesello piccolo, qui la gente non è aperta di vedute, il mio lavoro non è apprezzato…”
Ehi, sveglia! Esiste internet!! Puoi lavorare in libertà da ovunque e con clienti da tutto il mondo. Non limitare il tuo potenziale, pensa in grande!
Quando credi fino in fondo in te stessa puoi fare grandi cose, indipendentemente dagli ostacoli che si presentano davanti a te o dal luogo in cui ti trovi. Trust me!
ERRORE #2: fidarsi è bene, ma…
L’errore #1 mi ha dato conferma dell’importanza del mindset e dell’avere controllo sui miei pensieri.
Grazie a questo, a partire da aprile ho ricevuto moltissime richieste di discovery gratuite che si sono successivamente trasformate in clienti.
Tutto mi sembrava finalmente esser tornato a pieno regime, finché non ho commesso un secondo errore.
Con alcune delle potenziali clienti avevamo fissato data e orario di inizio, pattuito il pagamento e chiarito le condizioni. Insomma, sembrava più che legittimo riservare loro il posto e dire di no ad altre persone interessate dato che ormai il mio calendario era già pieno.
Presa dall’ingenuità e dalla buona fede ho fissato la scadenza del pagamento al giorno prima dell’inizio del percorso, perché tanto “mi hanno già detto di sì”.
Indovina cosa è successo? In più di una occasione il giorno dell’inizio del percorso mi hanno contattata dicendo che avevano cambiato idea, oppure che non era il momento giusto, che era successo questo o quest’altro, ecc.
La lezione: capisco benissimo che la vita non va sempre come previsto e che ci possano essere dei contrattempi, ci mancherebbe.
Tuttavia, un cliente è da considerarsi tale solo quando ti ha pagata. Quando decidete di lavorare assieme, chiedi sempre un acconto o l’intera somma concordata con un termine temporale definito (ad esempio di 1 settimana al massimo), così da riservare il posto a quella persona.
Se la persona non paga l’acconto entro i termini pattuiti perde il suo posto e tu potrai renderti disponibile per altre potenziali clienti, senza perdere tempo.
So che può sembrare “cattivo” nei confronti del potenziale cliente, ma tu hai un business (non un hobby!) e devi poter organizzare il tuo lavoro in maniera redditizia. Non puoi fare affidamento sulla buona parola.
ERRORE #3: prima tu o prima gli altri?
Quando finalmente ho capito la lezione, ho deciso che da quel momento in poi chiunque volesse lavorare con me, individualmente o in gruppo, avrebbe dovuto versare almeno un acconto per bloccare il suo posto.
Quando le cose sembravano andare lisce, ecco un altro grattacapo con cui non avevo fatto i conti.
Tra maggio e luglio ho lavorato tantissimo. Nonostante da una parte ne fossi molto contenta, dall’altra continuavo a preoccuparmi di non riuscire più a gestire tutto. Mi sentivo spesso stanca, priva di energie, esaurita dalle numerose sessioni.
C’era così tanto da fare e il tempo sembrava sempre troppo poco. Lavoravo anche alla sera e nei week end, per cercare di tenere il passo. Fu così che ho cominciato ad avere degli attacchi d’ansia.
Sentivo un peso enorme sul petto e una sensazione di paura profonda impossessarsi di me. Non sapevo bene che cosa fosse, ma sentivo un grande timore di morire da un momento all’altro.
Oltretutto, dormivo male, mangiavo male, lavoravo troppo e non facevo abbastanza movimento. Mi sentivo spesso uno straccio, un vero schifo! Sentivo che il mio lavoro non era più sano per me.
Sono corsa ai ripari affidandomi ad una coach davvero solare e allegra, che mi ha aiutata a ritrovare il mio work-life balance e a prendermi maggiormente cura di me stessa (sì, anche i coach hanno bisogno di un coach, cosa pensavi? Non siamo mica invincibili!).
Inoltre ho deciso di riprendere con la pratica dello Yoga, creando spazio nella mia agenda da dedicare a questa bellissima disciplina. Tutto questo mi ha fatto un gran bene e mi ha aiutata ad amarmi di più.
La lezione: amare il proprio lavoro e lavorare con passione va bene. Allo stesso tempo è importante prenderti cura di te stessa. Tu sei il fulcro del tuo business: se tu non sei in forma, anche il tuo business prima o poi ne risentirà.
Non aspettare che sia il corpo a parlare per te, non aspettare di stare male. Ricordati sempre che prima ci sei tu, e solo dopo gli altri. È importante dare amore a te stessa, solo così a tua volta potrai darlo ad altri senza esaurirti.
Impegnati per dare spazio a te stessa, senza mettere sempre gli altri in primo piano. Solo così potrai costruire un’attività così come tu la desideri, senza che essa diventi una gabbia per te.
ERRORE #4: quando gli altri sono più di te
Mentre le cose stavano andando bene ho iniziato a fare il confronto con le altre.
A inizio di quest’anno mi ero iscritta alla Divine Living Academy di Gina DeVee e nel gruppo riservato alle partecipanti molte di loro sfoggiavano con felicità fatturati mensili a 5 cifre e addirittura lanci a 6 cifre (per intenderci, dai 100’000$ in su!).
Io al confronto mi sentivo un brutto anatroccolo. Ho iniziato così a provare la sindrome di Calimero: ovunque guardassi pensavo che questa fosse più brava di me, l’altra fosse più social di me, quell’altra comunicasse meglio, l’altra ancora offrisse cose più interessanti, ecc. ecc.
Finché ad un certo punto mi sono detta:
“Ehi Anh, stop! Cosa stai facendo? Dove stai mettendo il suo focus, su ciò che hai o su ciò che credi di non avere???”.
Io stessa lo dico spesso ai miei clienti: è dove metti il tuo focus a fare la differenza! E ora stavo commettendo lo stesso errore!
Ho rimediato facendo una bella lista di quello che rendeva il bicchiere pieno, e non mezzo vuoto. In più ho cominciato a ripetermi sempre più spesso questa frase:
“Io sono abbastanza. Continuo ad amarmi e ad accettarmi, completamente e profondamente.”
Sì, in queste parole avrai riconosciuto l’influenza dell’Hoʻoponopono e dell’EFT 😉
La lezione: va bene guardare le altre, soprattutto se sono più avanti di te nel percorso imprenditoriale per prendere ispirazione, ma non puoi confrontare la loro pagina 23 con la tua pagina 1.
Ognuna di noi ha il suo percorso, con le sue difficoltà e le sue vittorie. Non ha senso paragonarti alle altre, il tuo scopo non è fare meglio di loro, bensì fare il meglio per te stessa e per i tuoi clienti.
Se ti focalizzi su ciò che non hai o non hai ancora raggiunto, continuerai a vedere l’abisso che ti separa dalla meta. Vedrai le tue mancanze e ti sentirai costantemente in difetto.
Viceversa, se ti concentri su ciò che hai e sulle tue qualità, ecco che vedrai il tuo potenziale, vedrai quante belle cose puoi realizzare. Ti sentirai motivata ed ispirata a fare ancora meglio.
ERRORE #5: segui la strategia. ad ogni costo?
Finalmente verso settembre mi stavo preparando per il lancio dell’edizione 2018 di Smartwomen Business School, la mia scuola business per coach e consulenti che vogliono crearsi un’attività online. Eppure, una cosa che fino a un anno prima avevo desiderato con tutta me stessa ora la sentivo come un peso.
Come mai? Perché ricordavo il lancio dell’edizione precedente, che era stata molto impegnativa e lunga. Avevo programmato un sacco di email cercando di persuadere le persone a iscriversi, esattamente come suggerivano i grandi guru del web marketing.
Tuttavia sentivo quella strategia poco mia e molto aggressiva. Per ogni email che inviavo avevo timore che le persone mi rispondessero mandandomi a quel paese. E per l’edizione 2018 mi sentivo male all’idea di dover fare la medesima cosa.
Dopo diversi giorni di procrastinazione, ho lasciato parlare l’intuito e ho capito che potevo fare le cose diversamente. Mi son detta:
“Ehi Anh, questo business è tuo, mica del guru di turno. Quindi, chi dice che devi fare le cose esattamente come dicono loro? Perché non fai le cose come vorresti tu, in totale allineamento con te stessa?”
E voilà! Mi è subito tornata l’ispirazione e la carica! Invece dei 3 classici video di lancio alla Jeff Walker (il cosiddetto padre di questo metodo), mi sono messa nei panni di tutte quelle coach e consulenti per le quali la Business School era stata pensata. Se fossi loro, che cosa avrei trovato utile?
Così ho deciso di creare un pre-corso di lancio contenente 7 brevi video e altrettante schede di esercitazione pratica per dare un assaggio del programma di formazione.
Sentivo che era una forma più leggera e al tempo stesso più concreta, che avrebbe permesso alle persone interessate di mettersi subito in gioco e imparare nuove cose, indifferentemente dalla loro decisione finale.
Ho fatto bene a seguire il mio intuito 🙂 Il lancio è andato benissimo! Non ho dovuto bombardare la mia lista né ho dovuto fare marketing aggressivo. In più, in meno di un giorno dall’apertura delle iscrizioni avevo già ricevuto una dozzina di candidature per i pochi posti a disposizione.
Sono davvero felice delle partecipanti che accompagnerò in questo nuovo anno e non vedo l’ora di poter festeggiare con loro e con tutto il gruppo i loro successi! <3
La lezione: studiare le strategie degli altri è un’ottima cosa perché ti permette di accorciare i tempi ed evitare gli errori di percorso. Tuttavia, ricordati sempre di seguire il tuo intuito e di ascoltare ciò che ti dice la tua voce interiore.
Tu sei la boss del tuo business, tu sei la sua mente e soprattutto sei il suo cuore. Non lasciare che strategie, processi e strutture predefinite abbiano il sopravvento. Cerca di trarne ciò che ti è utile e personalizza dove lo ritieni necessario.
Più il tuo business è allineato con te stessa, più avrai il successo che desideri tu. Fidati di te!
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Questo era il mio ultimo post per questo 2017, spero che i miei errori e gli ho spunti che ti ho fornito possano esserti utili.
Ti auguro di trascorrere delle Buone Feste e di iniziare il nuovo anno nel migliore dei modi! Anzi, sono certa che lo sarà grazie a #Shining2018 🙂
Per 21 giorni, dall’8 al 28 gennaio 2018, scoprirai ogni giorno un regalo messo a disposizione da una delle mitiche Smartwomen! E son certa che tutto questo che ti aiuterà a far brillare il tuo nuovo anno.
Per ricevere i doni ti basta iscriverti gratuitamente al gruppo Smartwomen circle su Facebook.
Ti aspetto di là, a presto! 😉