Forse anche tu come me sei diventata coach per aiutare le persone a ottenere il meglio di sé ed eri entusiasta di poter finalmente avviare la tua attività di coaching o consulenza per creare un impatto nella vita degli altri.
E magari pensavi che una volta diventata coach le clienti sarebbero arrivate a flotte. Purtroppo per me non è stato così. Per mesi e mesi il vuoto siderale: nessuna cliente, nada, niente.
Poi ho scoperto 3 semplici step fondamentali per trovare clienti di coaching o consulenza che hanno cambiato completamente il mio modo di vedere le cose.
Che cosa non stava funzionando? Che cosa stavo sbagliando? Vedevo il mio conto in banca che non aumentava di un centesimo, anzi si prosciugava sempre di più.
Se le cose fossero andate avanti così, presto avrei dovuto chiudere baracca e burattini e cercarmi un altro lavoro. Ero disperata, non volevo abbandonare i miei sogni!
Poi un coach mi ha detto una cosa che mi è rimasta impressa: i clienti non si attirano, si CREANO.
Questo mi ha fatto capire che non potevo sperare che prima o poi qualcuno mi avrebbe notata. Sarei dovuta andare là fuori e cercare i miei clienti attivamente. Ma come?
Il processo per avere clienti
Innanzitutto, ho dovuto capire che le clienti non arrivano per magia, né da un giorno all’altro. Ci sono 3 fasi specifiche del processo di acquisizione di un cliente di coaching o di consulenza:
- Le persone giuste vengono a sapere della tua esistenza
- Le persone ricevono una sessione introduttiva / di consulenza / di scoperta con te
- Le persone decidono di ingaggiarti come coach per continuare a lavorare con te
Questi 3 passaggi sono fondamentali per trovare i tuoi clienti. Vediamoli nel dettaglio.
1. Le persone giuste sanno di te
La prima cosa su cui focalizzarti attivamente è fare in modo che le tue potenziali clienti sappiano di te. Se non stai facendo marketing in maniera attiva, se non ti stai facendo notare là fuori, stai perdendo la chance di farti conoscere.
Puoi essere la migliore coach del mondo, ma tutto questo talento sarà sprecato se nessuno potrà accedervi.
Ma non basta: è necessario che siano le persone giuste a sapere di te. Quindi è importante porti domande come:
- Chi sono le tue clienti ideali?
- Dove le puoi trovare? Quali luoghi/socials frequentano?
- Quali sono i loro bisogni reali?
2. Le persone giuste vogliono una consulenza con te
In secondo luogo, è necessario che le tue potenziali clienti abbiano una sessione di scoperta o di consulenza con te.
Per evitare qualsiasi fraintendimento, ci tengo a chiarire subito che il valore della consulenza gratuita è di aiutare la potenziale cliente a farsi un’idea chiara di ciò che può ottenere insieme a te, così che possa prendere serenamente una decisione (quella di lavorare o di NON lavorare con te).
Lo scopo della consulenza gratuita non è di convincere né di manipolare. Non tutti però la vedono in questo modo. Anche a me è successo in passato di ricevere delle offerte di sessioni gratuite da altri coach e di rifiutare, perché il loro servizio non mi interessava oppure perché avevo timore che avrebbero cercato con modi subdoli di convincermi.
È quindi comprensibile che una potenziale cliente possa avere i medesimi timori nel chiederti una consulenza gratuita.
Per aumentare le chances che compia questo passo è necessario non solo che ti conosca (vedi il punto precedente), ma anche che in qualche modo ti apprezzi come persona (cioè che le stai simpatica) e che senta di potersi fidare di te.
3. Le persone giuste vogliono diventare tue clienti
Infine, se hai condotto bene la consulenza gratuita e la potenziale cliente ha capito che lavorando assieme a te può davvero realizzare i suoi obiettivi, può decidere di “assumerti”.
Nel farlo, non valuterà solo la tua professionalità e le tue competenze. Anzi. Molto spesso lo farà soprattutto perché a pelle percepirà di potersi fidare davvero di te, perché si sentirà in qualche modo in sintonia con te.
Ecco perché la tua personalità è importante e la tua unicità può fare la differenza.
Il primo passo su cui focalizzarti
Come vedi, il primo passo su cui focalizzarti non è vendere il tuo servizio alla prima persona che passa, bensì di farti conoscere e apprezzare dalle persone giuste.
Non puoi aspettarti che una persona acquisti il tuo programma di coaching su due piedi. È necessario che sappiano che esisti, che si fidino di te e che ti considerino abbastanza competente per aiutarle.
In che modo?
Te lo svelo in questo report gratuito! Troverai 15+1 semplici strategie che ho sperimentato e che hanno funzionato per me.
Attenzione però a non scordare i due restanti step. Dopo esserti fatta conoscere, è importante tenere una sessione introduttiva con loro per capire come puoi aiutarle. Questo passaggio è davvero fondamentale affinché gli interessati possano arrivare alla terza e ultima fase, vale a dire decidere se ingaggiarti o meno.
E tu? Come hai trovato i tuoi clienti di coaching o consulenza? Condividi la tua esperienza nel nostro mitico gruppo Smartwomen su Facebook. Ti aspettiamo 🙂